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sabato 16 marzo 2013

Lavorare in Canada con un lavoro temporaneo


Eccoci oggi a parlare di uno degli argomenti più richiesti e complessi da analizzare: come lavorare (legalmente) in Canada.
Dal sito del CIC dedicato al lavoro procederemo con ordine, cercando di comprendere quali siano le possibilità concrete.

Ogni anno più di 180.000 persone entrano in Canada per lavorare per un periodo limitato; la maggior parte di queste necessiteranno di un Visto di lavoro (Work Permit) per lavorare.

Alcuni lavori non necessitano di un Visto lavoro: in questa lista sono presenti, ad esempio: atleti, personale religioso, membri di equipaggio, esaminatori, giudici, artisti.

Se non rientrate in queste categorie (poche, per la verità), dovrete ottenere un visto di lavoro.

Vediamo come procedere nel caso cerchiate un lavoro temporaneo.

Per prima cosa dovrete informarvi sulle possibilità di lavoro: ogni anno il Canada conduce estese ricerche per evidenziare quali siano i lavori di cui non riesce a soddisfare la richiesta e che quindi richiedono un supporto di lavoratori esterni.

Quindi, è consigliato verificare qui l'andamento del proprio lavoro: basta inserire nel campo Occupation il proprio lavoro/mestiere (in inglese!): con un semplice indicatore da 1 a 3 stelle verrà segnalato la potenzialità di trovare l'occupazione desiderata.

Una volta verificato ciò, è necessario trovare un datore di lavoro disposto ad assumerci.

Questa risulta la parte più difficile da realizzare per una serie di motivi:

- Le comunicazioni (orali e scritte) sono quasi certamente in inglese (a meno che non troviate un datore di lavoro italiano);

- Il CV è in inglese;

- Alcuni lavori richiedono una verifica preliminare dei propri titoli di studio e/o di lavoro;

- Alcuni datori di lavoro devono dimostrare che nessun canadese può essere assunto per la stessa posizione.

In merito all'ultimo punto, cerchiamo di fare chiarezza: il Canada permette l'ingresso ai cittadini internazionali ma solo per coprire le mancanze lavorative del Paese. Sarebbe inutile, infatti, dare un permesso di lavoro per lavori che non sono disponibili o per lavori che, benché disponibili, possono avvalersi della disponibilità di manodopera locale.

Quindi, ad esempio, se volete fare il parrucchiere, dovrete prima accertarvi che l'andamento di questo lavoro sia positivo (vi sia mancanza di personale, shortage) e se il datore di lavoro (se siete dipendenti) debba o no dimostrare che necessita proprio di voi.

Il vostro (futuro) datore di lavoro dovrà ottenere un LMO positivo (Labour Market Opinion), cioè una conferma da parte dell'Agenzia che si occupa di Risorse Umane (HRSDC - Human Resources and Social Development Canada) che non vi siano alcun canadese o residente in Canada che può soddisfare quella domanda.

Fortunatamente il processo sarà completamente a carico del vostro datore di lavoro, nel senso che sarà lui a interfacciarsi con le varie agenzie governative che gli richiederanno la documentazione propria (e vostra) per poter valutare la domanda.

Alcuni lavori (sebbene pochi) non richiedono un LMO, rendendo il processo più veloce.

Ottenuto (se necessario) un LMO positivo, ogni futuro lavoratore deve soddisfare i requisiti per entrare e risiedere in Canada, poiché l'ottenere un permesso di lavoro non equivale ad ottenere il permesso di stare sul suolo Canadese oltre i 6 mesi da turista poiché un permesso di lavoro non sostituisce un permesso di immigrazione.

Come fare dunque?

Necessiteremo di un Visto di Residenza Temporanea, dopo il quale potremmo scaricare, compilare e spedire la nostra domanda .

Buona ricerca, dunque.



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